fbpx

TIROCINI

CARATTERISTICHE DEI TIROCINI A MERCATO (LR 1/2019)

Non si tratta di un rapporto di lavoro ma di un’esperienza formativa che fa acquisire, attraverso la conoscenza diretta del mondo del lavoro, competenze utili in vista di un successivo inserimento lavorativo.

Destinatari: giovani maggiorenni (17 anni se in possesso di una qualifica professionale) e adulti.

Durata: minima 2 mesi, massima 6 mesi

Ore settimanali: massimo 40

Per poter attivare un tirocinio un datore di lavoro deve possedere i seguenti requisiti:

  • Rispetto dei limiti numerici:
    • nelle unità produttive fino a 5 dipendenti a tempo indeterminato e/o determinato, 1 solo tirocinante alla volta
    • nelle unità produttive con 6/20 dipendenti, non più di 2 tirocinanti contemporaneamente
    • nelle unità produttive con 21 o più dipendenti, un numero di tirocinanti equivalente al massimo al 10% dei dipendenti
  • Premialità: si può ospitare un ulteriore tirocinante per ogni tirocinante assunto, fino ad un massimo di 4;
  • Essere in regola con la normativa sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (L.R. 17/2005, art. 26 bis, comma 3, lett.B) e con la legge n. 68 del 1999 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili);
  • Non avere effettuato licenziamenti, salvo quelli per giusta causa e per giustificato motivo soggettivo, e fatti salvi specifici accordi sindacali con le organizzazioni territoriali più rappresentative, nei dodici mesi precedenti l’attivazione del tirocinio (L.R. 17/2005, art. 26 bis, comma 3, lett. C);
  • Non fruire della cassa integrazione guadagni, anche in deroga, per attività equivalenti a quelle del tirocinio, nella medesima unità produttiva (L.R. 17/2005, art. 26 bis, comma 3, lett. D).

FORMALIZZAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE IN ESITO A TIROCINI

Poiché il tirocinio è prima di tutto un’esperienza formativa, ciascun percorso si deve basare su un progetto formativo individuale che ne stabilisca gli obiettivi di apprendimento. Per garantire la qualità della formazione e la sua omogeneità su tutto il territorio, la Regione prende a riferimento per la progettazione dei tirocini le qualifiche del Sistema regionale (SRQ).

Al termine del tirocinio, viene valutato se il tirocinante ha raggiunto gli obiettivi formativi previsti. La valutazione viene svolta tramite il servizio di formalizzazione e certificazione delle competenze (SRFC) e, se positiva, si conclude con il rilascio di un attestato regionale (Scheda Capacità e Conoscenze).

Tale procedura permette di progettare il tirocinio formativo secondo le reali capacità e competenze da acquisire nel corso dell’esperienza formativa in azienda. Permette inoltre al tirocinante di avere formalizzata l’esperienza realizzata rendendo visibili le competenze raggiunte utili per una futura crescita professionale.

Durante il percorso, al tirocinante deve essere garantito l’accesso alle conoscenze e capacità necessarie a raggiungere gli obiettivi stabiliti nel progetto formativo. Un tutor, nominato dal soggetto promotore, è incaricato, a tal fine, di seguire gli aspetti didattici e organizzativi del tirocinio.

A tutti i tirocinanti sono inoltre garantite da parte del soggetto ospitante:

  • assicurazione contro gli infortuni e per responsabilità civile verso terzi
  • formazione idonea sulla prevenzione ambientale e antinfortunistica
  • indennità di partecipazione di almeno 450 euro al mese

COSA OFFRE CFP BASSA REGGIANA ALLE AZIENDE

  • Colloquio per informare sulle caratteristiche e modalità del tirocinio;
  • Stipula di una convenzione per l’attivazione del tirocinio;
  • Definizione del progetto formativo di tirocinio;
  • Inserimento del tirocinante, supervisione costante dell’intero processo ed affiancamento al tutor aziendale;
  • Attuazione del Servizio di Formalizzazione e Certificazione delle competenze.

PER INFORMAZIONI

Enrica Bertozzi
0522 835217
e.bertozzi@cfpbr.it

ORARIO UFFICI

  • Lunedì 8:00/16:00
  • Martedì 8:00/16:00
  • Mercoledì 8:00/16:00
  • Giovedì 8:00/16:00
  • Venerdì 8:00/14:00
  • Sabato Chiuso
  • Domenica Chiuso

DNV